L’analisi dei risultati della votazione referendaria dovrebbe essere motivo di seria preoccupazione soprattutto per i parlamentari del centro-sinistra eletti nella circoscrizione estero.
In America Settentrionale e Centrale vince il SI con il 52,8%.Il Sen. Turano (sinistra) subisce la vittoria del SI negli USA (53,4%) e nella sua Chicago (53,2%).Va meglio all’On. Bucchino (sinistra) perche’ anche se il SI vince di misura in Canada (50,1%), la sua Toronto e’ in controtendenza; infatti e’ l’unica circoscrizione elettorale del Canada e di tutta la ripartizione dove ha vinto il NO con il 52,3%.
In America Meridionale il SI vince con il 62,9%.I sostenitori di Prodi Sen. Pallaro ed On. Merlo assistono alla vittoria del SI in Argentina (58,2%) e nella loro Buenos Aires (56,3%).Va anche peggio per il Sen. Pollastri con il SI al 73,4% in Brasile ed al 70,4% nella sua San Paolo. Il Sen. Randazzo (Margherita) e l’On. Fedi (DS), si ritrovano con il SI al 53,4% nella loro ripartizione, al 52,4 % in Australia ed al 54,3% a Melbourne dove vivono.
In Europa, dove e’ piu’ forte l’influenza della politica italiana, il SI vince, ma con solo 4,5 punti percentuali ed a macchia di leopardo. Infatti se, ad esempio, e’ vero che nella Francia dell’On. Farina (DS) vince il NO con il 52,2%, il SI vince a Lilla (51,4%), a Marsiglia (52,6%), a Nizza (52,8%) e pareggia a Tolosa.Nella Svizzera del Sen. Micheloni (DS), dell’On. Narducci (Margherita) e dell’On. Razzi (IdV) il NO e’ al 59,6, ma a Lugano il SI e’ al 51,8%.
Nel maggior Paese di emigrazione, la Germania, c’e’ un sostanziale pareggio (SI 49,8% - NO 50,2%), ma il SI prevale a Stoccarda, Colonia, Dortmund, Friburgo, Hannover, Norimberga e Saarbrucken.
6/29/2006
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