9/15/2006

ORIANA FALLACI

26 giugno 1929 - 15 settembre 2006

Nel 2005 Milano le aveva conferito l’Ambrogino d’Oro con questa motivazione :"Giornalista e scrittrice tra le più apprezzate ed amate del mondo. I suoi libri sono stati tradotti in decine di paesi. Nel corso della sua carriera ha intervistato le più grandi personalità della politica e della cultura ed ha vissuto da protagonista gli eventi internazionali che hanno segnato la nostra storia recente. Un’autrice decisa, vitale, forte, autentica, con il coraggio delle sue idee, eroica nell’affrontare in modo diretto i drammi del nostro tempo e le circostanze avverse, filtrando la realtà attraverso l’esperienza vissuta, la fedeltà ai valori morali e, anzitutto, al valore della libertà”.

3 comments:

Anonymous said...

Ho sempre immaginato che, se mai per caso mi fossi trovata a cena con la Fallaci, quella donna mi avrebbe fatto paura tremenda. Persona difficile, sguardo tagliente e lingua mordace. Ma ha scritto quello che pensava in maniera chiara, anche quando ciò avrebbe potuto dare fastidio o essere rischioso. Non è poco. Peraltro, il numero delle copie vendute testimonia l'evidente seppure mai apertamente dichiarato apprezzamento dei suoi libri da parte di tantissimi italiani, aldilà di qualunque terzomondismo e buonismo di facciata.
Ora temo solo il cra cra delle rane che, dopo averla aspramente criticata in passato, ne piangeranno ipocritamente la scomparsa.

Benedetta said...

Ben detto, anonima scrittrice del mio blog...Mi piacerebbe che firmassi i tuoi pensieri.
Grazie!

Anonymous said...

la prox volta non sarò anonima. ciao ciao ciao :-)