2/22/2007

nasce "cugino" IT ... il nuovo logo Italia


Il vicepremier Francesco Rutelli, responsabile dei Beni culturali e del turismo e fortemente voluta dal presidente del Consiglio, Romano Prodi, hanno illustrato alla stampa, a Palazzo Chigi il nuovo strumento per caratterizzare e promuovere l'Italia nel mondo (foto a sinistra). Al bando di gara, indetto per la sua creazione, hanno risposto 75 agenzie pubblicitarie. E' risultato vincitore il progetto dell'agenzia americana Landor, fondata nel 1941 a San Francisco, che vanta tra i propri clienti marche come General Electric, France Telecom, Pepsi, Abertis, Disneyland Parigi, Morgan Stanley e Kellog's. In Italia, la Landor è storicamente conosciuta per identità come Alitalia, Sip, Bnl o Montedison.
A questo punto sorge spontanea una domanda: quanto è costato al lungo Governo Prodi (281giorni) questo nuovo superbo logo che - spiega una nota - non sostituirà, ma si affiancherà ad altri già esistenti di proprietà di enti e istituzioni con finalità simili????

2 comments:

Anonymous said...

Ciao Betty!
A proposito dei 281 giorni...che bella giornata! ma che figuraccia nel mondo.
Yuki

Anonymous said...

viceministro dell'Economia Fornisce cifre ancor più positive per le entrate del 2006

E aggiunge: Il primo bimestre del 2007 conferma la crescita del gettito
Visco: "In tempi brevi
ridurremo le tasse"

Vincenzo Visco

ROMA - La riduzione della pressione fiscale è un'iniziativa "prioritaria" e da realizzare "in tempi brevi": lo ha sottolineato il viceministro all'Economia, Vincenzo Visco, durante un'audizione davanti alle commissioni Finanze e Bilancio della Camera.
La condizione per realizzare questa riduzione è "che i tassi di crescita della spesa primaria corrente siano ridotti e determinino i risparmi necessari al raggiungimento degli obiettivi indicati nel Patto di Stabilità e Crescita"

E intanto il viceministro delle Finanze fornisce un quadro ancor più positivo delle entrate tributarie della pubblica amministrazione: nel 2006 sono risultate maggiori del perevisto per 8,6 miliardi. Si tratta di un incremento del 9,5% rispetto al 2005.
In valori assoluti, ha spiegato, "la crescita delle entrate tributarie della pa nel 2006 rispetto al 2005 è stata di 37,7 miliardi".
Di questi 8,6 miliardi extra, "3,5 mld sono dovuti ad un aumento delle entrate lorde dello stato, 2,5 mld sono dovuti a minori rimborsi, compensazioni ed altre poste correttive e circa 2,6 mld a maggiori entrate degli enti locali".
Un dato confermato dal trend delle entrate nei primi mesi di quest'anno. Ma, ha precisato Visco, un maggior gettito strutturale anche per quest'anno potrebbe essere registrato "a condizione che quanto previsto dalla Finanziaria sia compiutamente approvato e realizzato". Maggiori entrate, ha aggiunto, potranno derivare anche da un tasso di crescita più elevato del previsto, "sebbene questo rappresenti un miglioramento ciclico più che strutturale".

(7 marzo 2007)