ha promosso una lettera aperta alle autorità dal titolo "Vogliamo i diritti umani, non le Olimpiadi". Inevitabilmente è stato arrestato a Jaimusi, nel nordest della Cina. L'organizzazione umanitaria China Human Rights Defenders (Chrd), dichiara che il capo di imputazione è il solito: "sovvertire il potere dello Stato". Ed in effetti l'azione di Chunlin aveva già portato alla raccolta di 10.000 firme per la sua petizione. Troppe per un regime totalitario.
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