7/18/2009

CINEMA SOTTO LE STELLE A PALAZZO REALE

Comincia venerdì 17 luglio la rassegna cinematografica promossa dall’Assessorato alla Cultura. Tutti i venerdì, sabato e domenica, fino alla fine di agosto, il cortile di Palazzo Reale, recentemente restaurato, ospiterà la manifestazione “Il cinema a Palazzo Reale” . Un ciclo di film sul potere e la sua interazione con la fede, il denaro, gli altri, se stessi e l’immagine (ingresso: 3€). Questa la programmazione:

luglio
Venerdì 17 Hamlet (USA/GB, 1996, 232’) di Kenneth Branagh con Kenneth Branagh, Drek Jacobi, Julie Christie.
Dopo l’apparizione del fantasma del padre, Amleto capisce che è stato lo zio Claudio ad ucciderlo e così cerca di smascherarlo. A sua volta Claudio intuisce che Amleto è a conoscenza della verità e tenta di eliminarlo, ma egli si fingerà pazzo anche nei confronti della sua amata Ofelia...

Sabato 18 Quarto Potere (USA, 1941, 119’) di Orson Welles con Orson Welles, Joseph Cotten, Dorothy Comingore.
Il magnate dell’informazione Charles Foster Kane pronuncia la parola "Rosebud" immediatamente prima di morire, e un reporter va alla ricerca della soluzione dell'enigma nel suo passato...

Domenica 19 Good Night and Good Luck (USA, 2005, 90’) di George Clooney con David Strathairn, George Clooney, Jeff Daniels.
Edward R. Murrow, celebre giornalista ed anchorman della CBS viene a conoscenza di una lista di proscrizione redatta dal senatore del Wisconsin Joseph McCarthy nella quale vengono inseriti i nominativi di tutti coloro che sono sospettati di avere simpatie filo-comuniste...

Venerdì 24 Thank you for smoking (USA, 2005, 92’) di Jason Reitman con Aaron Eckhart, Cameron Bright, Adam Brody.
L’America mette in ridicolo uno dei propri stereotipi: il tabù del fumo. Nick Naylor, portavoce della Big Tabacco cerca con astuzia di combattere i detrattori delle sigarette convincendoli che fumare non è poi così negativo.

Sabato 25 Sbatti il mostro in prima pagina (It/Fra,1972, 93’) di Marco Bellocchio con Gian Maria Volonté, Laura Betti, Jacques Herlin.
Milano, anni ‘70. Un redattore di un grande quotidiano sfrutta un delitto sessuale per screditare la sinistra extraparlamentare nella Milano dopo la bomba di piazza Fontana e i funerali di Feltrinelli.

Domenica 26 Padre Padrone (It, 1977, 120’) di Paolo e Vittorio Taviani con Saverio Marconi, Omero Antonutti, Marcella Michelangeli.
Il piccolo Gavino, costretto dal padre a lavorare sin dall'infanzia senza frequentare la scuola, si riscatta durante il servizio militare, dove ha la possibilità di studiare trovando la forza di ribellarsi.

Venerdì 31 Potere Assoluto (USA, 1997, 121’) di Clint Eastwood con Clint Eastwood, Gene Hackman, Ed Harris.
Luther Whitney è un ladro professionista, di quelli vecchio stile. Una notte è in procinto di svaligiare il caveau di uno degli uomini più ricchi e potenti d’America. Entrato in casa si accorge però di non essere solo...

Agosto
Sabato 1 Le mani sulla città (It, 1963, 105’) di Francesco Rosi con Rod Steiger, Guido Alberti, Marcello Cannavale.
In un quartiere popolare un palazzo subisce un crollo e due operai muoiono, un bambino perde le gambe, scoppia lo scandalo ma il costruttore se la cava grazie a collusioni politiche. Crudele e coraggiosa denuncia della corruzione e della speculazione edilizia in una città d’Italia.

Domenica 2 Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (It, 1970, 95’) di Elio Petri con Gian Maria Volontè, Florinda Bolkan, Gianni Santuccio.
Un alto funzionario di polizia proprio nel giorno della sua promozione uccide la propria amante. Anziché preoccuparsi di non lasciare tracce del delitto, certo di essere al di sopra di ogni sospetto, si impegna a moltiplicare gli indizi a proprio carico.

Venerdì 7 Il colore dei soldi (USA, 1986, 119’) di Martin Scorsese con Mary Elizabeth Mastrantonio, Paul Newman, Tom Cruise.
Eddie ex campione di biliardo non ha più interesse al gioco, ma vedendo giocare Vincent, si riaccende in lui la passione mai spenta. I due fanno un accordo lavoreranno insieme ed Eddie gli insegnerà tutti i trucchi del mestiere. Eddie ritroverà la fiducia in se stesso, e tornerà in gara per dimostrare di essere ancora più bravo.

Sabato 8 Wall Street (USA, 1987; 125’) di Oliver Stone con Michael Douglas, Charlie Sheen, Daryl Hannah.
New York, anni ‘80. A Wall Street l’unica cosa che vale è il potere del denaro. Bud Fox è un brillante broker pronto a qualsiasi cosa per il successo, ma, i suoi sogni si dissolveranno come le quotazioni che appaiono sui monitor a Wall Street.

Domenica 9 Il deserto dei tartari (It/Fra/Ger, 1976, 140’) di Valerio Zurlini con Vittorio Gassman, Giuliano Gemma, Helmut Griem.
Nel 1907, il ventenne tenente Drogo viene inviato, come prima nomina, in una fortezza vicina a una zona desertica. Ma il nemico atteso con cui battersi non arriva mai.

Venerdì 14 Matrix (USA-Australia, 1999, 136’) di Andy e Larry Wachowsky con Keanu Reeves, Laurence Fishburne, Carrie-Anne Moss.
Neo vuole disperatamente scoprire la verità su Matrix, mondo virtuale elaborato al computer creato per tenere sotto controllo le persone. Neo pensa che l'unico uomo in grado di dare una risposta alle sue domande sia Morpheus, uno strano personaggio di cui si raccontano episodi strani.

Sabato 15 The Truman Show (USA, 1998, 103’) di Peter Weir con Jim Carrey, Laura Linney, Noah Hemmerick.
Dopo aver scoperto che la propria vita non è altro che una soap opera con spettatori in tutto il mondo, l'impiegato Truman Burbank decide di abbandonare il gigantesco set nel quale ha sempre vissuto per affrontare la vita reale...

Domenica 16 Il trono di sangue (Giappone, 1957, 110’) di Akira Kurosawa con Toshiro Mifune, Isuzo Yamada.
Adattamento del Macbeth ambientato nel Giappone del XVI secolo. Uno spirito della foresta rivela ai feudatari Washizu e Miki il loro futuro. Il primo, destinato alla nomina di Signore, viene spinto dalla moglie a macchiarsi dei delitti più atroci per assecondare la profezia e raggiungere il potere.

Venerdì 21 Kagemusha l’ombra del guerriero (Giappone, 1980, 159’) di Akira Kurosawa con Tatsuya Nakadai, Tsutomu Yamazaki, Kenichi Hagiwara.
Nella metà del XVI secolo, durante la conquista di Kyoto, capitale del Giappone Shingen Takeda, un potente capo in punto di morte ordina che la sua figura venga sostituita da un kagemusha (controfigura) per evitare che i nemici attacchino. L’uomo prescelto inizialmente reticente, a poco a poco s’identifica nel suo ruolo. Scoperto sceglie una morte solitaria sul campo in una sgomentata ricerca d'identità.

Sabato 22 Le relazioni pericolose (USA-Gran Bretagna, 1988, 119’) di Stephen Frears con Michelle Pfeiffer, Glenn Close, John Malkovich,
Nella Francia del XVIII secolo il cinico e libertino visconte di Valmont complotta con la marchesa de Merteuil per sedurre la giovane e illibata Cécile de Volanges e nel frattempo si impegna a conquistare per scommessa una rispettabile donna sposata, madame de Tourvel. Il visconte commette però un errore imperdonabile: innamorarsi della propria vittima.

Domenica 23 Il potere dei sensi (Fra, 2002, 115’) di Jean-Claude Brisseau con Coralie Revel, Sabrina Seyvecou, Roger Miremont.
Due giovani donne, la spogliarellista Nathalie e la naïve Sandrine, una barista, si ritrovano a lottare per sopravvivere a Parigi; insieme scoprono che il sesso può essere usato a proprio vantaggio e piacere...

Venerdì 28 Il padrino (USA,1972, 2.55’) di Francis Ford Coppola con Marlon Brando, Al Pacino, Diane Keaton.
Nel 1945, Vito Corleone, mafioso italo - americano, subisce un attentato dalla famiglia rivale, il figlio Michael, eroe di guerra che non si era mai interessato agli affari di famiglia, affianca senza desiderio i fratelli e diventerà il capo del clan ed organizzerà la vendetta nei confronti dei rivali….

Sabato 29 Il divo (It, 2008, 110’) di Paolo Sorrentino con Toni Servillo, Anna Bonaiuto, Giulio Bosetti. Agli inizi degli anni Novanta Giulio Andreotti avanza inarrestabile verso il settimo mandato come Presidente del Consiglio fino a quando il contropotere piú forte dell'Italia, la mafia, decide di dichiarargli guerra.

Domenica 30 Gomorra (It, 2008,137’) di Matteo Garrone con Toni Servillo, Gianfelice Imparato, Maria Nazionale.
Soldi, sangue e potere: “virtù”con le quali molti abitanti delle zone fra Napoli e Caserta devono convivere. Il film si apre in un centro abbronzante. Mentre alcuni uomini sono esposti alle lampade UV, sopraggiungono dei loro amici che, dopo averli salutati e aver scherzato con loro, li uccidono a sangue freddo con colpi di pistola…

Biglietti € 3,00

Dal cinema al video
Fino al 30 agosto presentando alla biglietteria delle mostre di Palazzo Reale la contromarca del biglietto di un film del ciclo “Il Cinema a Palazzo Reale” si avrà diritto alla riduzione all’ingresso (€ 7,50 anziché € 9) per la mostra “Robert Wilson. VOOM Portraits”. Orari della mostra: da martedì a domenica 09.30 – 19.30; lunedì 14.30 – 19.30; giovedì fino alle 22.30; (* la biglietteria chiude un’ora prima).

In caso di pioggia le proiezioni verranno riprogrammate in un giorno della settimana successiva. Verrà data comunicazione in loco. Info Ufficio Cinema: tel. 0288462469

7/09/2009

Trovato su facebook....

"Mamma, sono uscita con amici. Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, cosi ho bevuto una Sprite. Mi son sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici. Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio è stato giusto. Quando la festa e finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava... Qualcosa di inaspettato! Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice: "Il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco". Mamma, la sua voce sembra così lontana... Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere. Posso sentire i medici che dicono: "Questa ragazza non ce la farà". Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità. Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire... Perchè le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite? Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente. Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, di a papà di essere forte. Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare... Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva... La mia respirazione si fa sempre piu debole e incomincio ad avere veramente paura... Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento così disperata... Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene per questo... Ti voglio bene e.... addio. " Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all'incidente. La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole ed il giornalista scriveva...

Colpa nostra se la città è poco sicura

Dal Corriere Milnao - Il fatto del Giorno - Claudio Schirinzi

Se è vero che sono i grandi progetti a decidere il futuro di una metropoli, è altrettanto vero che in molti casi sono le piccole cose a determinare la qualità della vita di chi in una metropoli vive e lavora. «Bene, per il medio e lungo periodo, le proposte degli intellettuali per far rivivere a Milano i fasti di una scintillante capitale europea—ci scrive Guido Grandi —. Più modestamente la gente comune desidera una città ordinata e pulita, con i trasporti e i servizi che funzionano e uno stretto controllo delle forze dell'ordine. Milano invece è in mano a orde di balordi e avanzi di galera, extracomunitari o comunitari che siano, i quali delinquono praticamente indisturbati». Ovviamente questa è una esagerazione, ma il problema della sicurezza è reale e molto sentito.
Un altro lettore, Leonardo Castellano, ritiene che la responsabilità sia in primo luogo di noi milanesi. Scrive: «Una città sporca, sciatta, trasandata, disattenta, sia nella sua Amministrazione e nelle istituzioni di sorveglianza e controllo sia nella maggioranza dei suoi abitanti, non avrà mai sicurezza. Una città che dà l'impressione che si possa fare impunemente non solo ciò che, pur disdicevole, non è espressamente vietato, ma anche molto di ciò che, pur non gravissimo come l'omicidio, vietato lo è da apposite leggi, non avrà mai sicurezza. Si può anche dare la caccia (spesso giustamente, ma altrettanto spesso in modo ingiusto, isterico e umanamente inaccettabile) a rom e stranieri vari, ma quell'impressione di impunità, da cui tutto nasce, è opera di noi autoctoni». È un punto di vista scomodo e fuori dal coro, ma anche la verità spesso è difficile da digerire.