7/09/2009
Trovato su facebook....
Colpa nostra se la città è poco sicura
Se è vero che sono i grandi progetti a decidere il futuro di una metropoli, è altrettanto vero che in molti casi sono le piccole cose a determinare la qualità della vita di chi in una metropoli vive e lavora. «Bene, per il medio e lungo periodo, le proposte degli intellettuali per far rivivere a Milano i fasti di una scintillante capitale europea—ci scrive Guido Grandi —. Più modestamente la gente comune desidera una città ordinata e pulita, con i trasporti e i servizi che funzionano e uno stretto controllo delle forze dell'ordine. Milano invece è in mano a orde di balordi e avanzi di galera, extracomunitari o comunitari che siano, i quali delinquono praticamente indisturbati». Ovviamente questa è una esagerazione, ma il problema della sicurezza è reale e molto sentito.
Un altro lettore, Leonardo Castellano, ritiene che la responsabilità sia in primo luogo di noi milanesi. Scrive: «Una città sporca, sciatta, trasandata, disattenta, sia nella sua Amministrazione e nelle istituzioni di sorveglianza e controllo sia nella maggioranza dei suoi abitanti, non avrà mai sicurezza. Una città che dà l'impressione che si possa fare impunemente non solo ciò che, pur disdicevole, non è espressamente vietato, ma anche molto di ciò che, pur non gravissimo come l'omicidio, vietato lo è da apposite leggi, non avrà mai sicurezza. Si può anche dare la caccia (spesso giustamente, ma altrettanto spesso in modo ingiusto, isterico e umanamente inaccettabile) a rom e stranieri vari, ma quell'impressione di impunità, da cui tutto nasce, è opera di noi autoctoni». È un punto di vista scomodo e fuori dal coro, ma anche la verità spesso è difficile da digerire.
6/23/2009
Podestà è Presidente della Provincia di Milano
6/15/2009
BALLOTTAGGIO A MILANO: PDL(48,82%) vsPD (38,79%)
6/13/2009
VOTA PODESTA', DOMENICA 21 E LUNEDI' 22 (entro le ore15)

Sabato 13 giugno 2009
ore 10.00 L’onorevole Podestà sarà al Mercato di Piazza 1° Maggio – CORBETTA
ore 11.00 L’onorevole Podestà sarà al Mercato di Via Milano – SEDRIANO
ore 12.00 Incontro con la comunità Vittuonese: Ristorante La Bogia D’Oro – Via Gran Sasso 5, VITTUONE
ore 13.00 Incontro con la comunità Castanese: Pizzeria La Cometa – Via Vittorio Veneto 25, CASTANO PRIMO
ore 16.00 Concerto del Pianista Cervi: Residenze Heliopolis – Via Strada Cerca, BINASCO
ore 16.30 Ministri in Piazza a sostegno dell’onorevole Guido Podestà: Piazza San Carlo (zona San Babila), MILANO
ore 15.00/23.00 L’onorevole Podestà farà un passaggio in serata all’incontro “Puglia in Festa”: Cascina Centro Parco Nord Milano – Via Clerici 150, SESTO SAN GIOVANNI
Domenica 14 giugno 2009
ore 10.00 Festa della Lega: PONTIDA
ore 15.00 Dulcinea - Festa del Dolce: Castello di Legnano – Viale Toselli, LEGNANO
ore 16.00 Rievocazione storica della Battaglia di Magenta: Piazza della Liberazione, MAGENTA
ore 18.00 Palio di Abbiategrasso: Quartiere Fiera – Via Ticino, ABBIATEGRASSO
Lunedì 15 giugno 2009
ore 09.00 L’onorevole Guido Podestà sarà in diretta Radio su Radio Marconi (94.8 FM)
ore 15.30 Conferenza stampa al Circolo della stampa con Ministro Gelmini e Presidente Formigoni - Corso Venezia 18 - MILANO
ore 17.00 incontro con Ministro Scajola in Piazza San Babila - MILANO
ore 21.00 Incontro con tutti i sostenitori del PDL: Hotel Marriot – Via Washington 66, MILANO vi aspettiamo numerosi
Martedì 16 giugno 2009ore 09.00 L’onorevole Podestà sarà al Mercato di Viale Papiniano con Albertini e Salvini, MILANO
ore 11.00 Assemblea Generale Assimpredil – con la partecipazione del Ministro Brunetta: Assimpredil – Via San Maurilio 21, MILANO
ore 16.00 L’onorevole Podestà sarà in onda su Telereporter
ore 17.30 Conferenza Stampa con il Ministro Brunetta e Sarmi: Circolo della Stampa – C.so Venezia 18 MILANO
ore 18.00 L’onorevole Guido Podestà sarà in diretta Radio su Radio Lombardia (100.3 FM)
ore 20.30 L’onorevole Podestà sarà in diretta TV a Telenova Trasmissione “Linea d’ombra”
Mercoledì 17 giugno 2009
ore 08.00 L’on. Podestà sarà in diretta TV a Telelombardia Trasmissione “Buongiorno Lombardia”
ore 12.00 l’on.Podestà sarà in diretta TV a 7Gold Trasmissione “Aria Pulita”. Si può intervenire da casa 02.45702312
ore 17.30 Conferenza Stampa con il Ministro Carfagna - Palazzo Visconti – Via Cino del Duca 8, MILANO
ore 19.00 Aperitivo con Ministro Carfagna: Via vittor Pisani-MILANO
ore 19.30 Incontro con Associazioni sportive: SHU Cafè – Via Molino delle Armi, angolo Via della Chiesa, MILANO
ore 23.30 L’onorevole Podestà sarà in onda su Telereporter
Giovedì 18 giugno 2009
ore 17.00 Conferenza Stampa con Ministro Alfano, onorevole Podestà e Simini: Circolo della Stampa, Palazzo Serbelloni – Corso Venezia 16, MILANO
ore 18.00 Incontro con gli Avvocati Milanesi: Circolo della Stampa, Palazzo Serbelloni – Corso Venezia 16, MILANO
ore 20.00 L’onorevole Guido Podestà sarà in diretta TV su Telelombardia alla Trasmissione Iceberg
ore 21.00 Festa in Piazza per chiusura Campagna Elettorale: Piazza Visconti, RHO
Venerdì 19 giugno 2009
ore 08.20 l’onorevole Podestà sarà in diretta TV a 7Gold Trasmissione “Aria Pulita”. Per intervenire da casa 02.45702312
ore 12.00 l’onorevole Podestà sarà in diretta TV su Odeon TV – Trasmissione “Ore 12: indovina chi viene a pranzo”. Per intervenire da casa 02.93505353
ore 18.00 Conferenza Stampa di chiusura Campagna con Berlusconi e Bossi: Circolo della Stampa, MILANO
6/11/2009
Torniamo a votare! e mandiamo a casa Penati

DICIAMO CHIARAMENTE CON IL NOSTRO VOTO CHE NON VOGLIAMO UN PRESIDENTE DELLA PROVINCIA CHE SPENDE I NOSTRI SOLDI PER FARSI LA CAMPAGNA ELETTORALE!!!
Diciamo la nostra intervenendo in queste date:
Venerdì 12 giugno 2009
ore 08.20 l’onorevole Podestà sarà in diretta TV su 7Gold Trasmissione “Aria Pulita” condotta da Simona Arrigoni à per intervenire da casa 02.45702312
ore 12.00 l’onorevole Podestà sarà in diretta TV su Odeon TV – Trasmissione “Ore 12: indovina chi viene a pranzo” condotta da Marco Oliva à per intervenire da casa 02.93505353
Lunedì 15 giugno 2009
ore 09.00 L’onorevole Guido Podestà sarà in diretta Radio su Radio Marconi (94.8 FM)
Mercoledì 17 giugno 2009
ore 12.00 l’onorevole Podestà sarà in diretta TV a 7Gold Trasmissione “Aria Pulita” condotta da Simona Arrigoni à per intervenire da casa 02.45702312
Venerdì 19 giugno 2009
ore 08.20 l’onorevole Podestà sarà in diretta TV a 7Gold Trasmissione “Aria Pulita” condotta da Simona Arrigoni à per intervenire da casa 02.45702312
ore 12.00 l’onorevole Podestà sarà in diretta TV su Odeon TV – Trasmissione “Ore 12: indovina chi viene a pranzo” condotta da Marco Oliva à per intervenire da casa 02.93505353
6/10/2009
Ballottaggio: domenica 21 e lunedì 22 giugno (entro ore 15)
6/06/2009
DE EUROPA
6/05/2009
Violenza sessuale: FINALMENTE vietato diffondere informazioni e dettagli
6/01/2009
Guido Podestà: nuovi appuntamenti

Lunedì 01 giugno 2009
ore 15 Cinisello Balsamo - corso Garibaldi 64
ore 18.30 Festa con esponenti politici + cena gratuita: Parco di Caleppio, Caleppio di Settala
Martedì 02 giugno 2009
ore 10.00 L’onorevole Guido Podestà parteciperà all’iniziativa sulla sicurezza a Quarto Oggiaro in via Arsia,7
ore 11.30 Festa della Repubblica a Turbigo e celebrazioni per il 150° anniversario della battaglia di Magenta. Turbigo - Via Allea Comunale/Via Roma, 2-39.
ore 15.00 Festa di chiusura della campagna elettorale a Locate Triulzi – Parco della Pace
ore 17.00 Incontro con la Comunità Sarda: 100 domande a Ugo Cappellacci (al Teatro Manzoni-Milano)
ore 19.00 Celebrazioni Festa della Repubblica presso Prefettura di Milano
ore 20.00 Aperitivo di chiusura della campagna elettorale a Paderrno Dugnano
ore 22.00 Festa di chiusura con Lara Comi , candidata al Parlamento Europeo, presso discoteca Old Fashion di Milano
Mercoledì 03 giugno 2009
ore 12.00 L’onorevole Podestà sarà in diretta TV su Telereporte - Trasmissione "Ore 12: indovina chi viene a pranzo" condotta da Marco Oliva: Per intervenire in diretta 02.93515253
ore 16.00 Ministri in Piazza per Podestà Presidente: Piazza San Carlo (zona San Babila), MILANO
ore 19.00 Aperitivo + musica Jazz : Galleria Puccini - Corso Buenos Aires 33, MILANOGiovedì 04 giugno 2009
ore 07.00 L’onorevole Podestà sarà in diretta TV su Telelombardia - Trasmissione "Buongiorno Lombardia" condotta da Roberto Poletti: Per intervenire in diretta 800.166.626
ore 18.30 Berlusconi e Bossi incontrano Guido Podestà. Chiusura Campagna Elettorale Podestà Candidato alla Provincia di Milano con Silvio Berlusconi e Umberto Bossi: Palazzo del Ghiaccio – Via Piranesi 14, MILANO à in diretta web su www.podestapresidente.it
Venerdì 05 giugno 2009
ore 12.00 L’onorevole Podestà sarà in diretta TV su 7Gold
ore 20.45 L’onorevole Podestà sarà in diretta su Odeon TV – Trasmissione Due Tempi col “Bamba” diretta da Vallini
5/28/2009
Aggiornamento agenda Guido Podestà
ore 11.00 L’onorevole Podestà incontra Confcoperative: Via Barigozzi 24, MILANO
ore 16 diretta tv sul canale 890 di Sky e www.redtv.it
ore 17.00 L’onorevole Podestà incontra la Federazione Nazionale Tabaccai: Circolo del Commercio – Corso Venezia 51, MILANO
ore 18.00 Incontro di Approfondimento sulle tematiche ed i programmi elettorali: Società Umanitaria, Sala Facchinetti – Via San Barnaba 48, MILANO
ore 22.00 Alle elezioni Amministrative ed Europee fai vincere lo sport!: Harbour Club – Via Cascina Bellaria 19, MILANO
Venerdì 29 maggio 2009
ore 16.00 Presentazione Candidati Lista PDL – Provincia di Milano: Circolo della Stampa – Corso Venezia 16, MILANO
ore 17.30 Aperitivo con Guido Podestà candidato alla Provincia di Milano: Punto Comitato - Via Borgogna (zona San Babila), MILANO
ore 21.00 “Verso le Amministrative Provinciali e comunali con uno sguardo in Europa”: Hotel 1° Maggio – Via Perugia 1, TREZZANO ROSA
5/26/2009
CINQUE PER MILLE (5 x 1000)
5/23/2009
Agenda Guido Podestà
ore 16.00 Incontro il Ministro Brunetta e il Ministro La Russa: PDL Point - Corso Vittorio Emanuele, MILANO
ore 17.00 Presentazione Lista LEGA: Centro congressi Provincia Milano: Voa F. Corridoni 16, MILANO
ore 18.00 Incontro con il Ministro Brunetta: Chiostri dell'Umanitaria - Via San Barnaba 48, MILANO
Lunedì 25 maggio 2009
ore 13.00 Sarà in diretta TV su Telelombardia, Programma "Orario continuato": i telespettatori possono intervenire da casa chiamando il numero verde 800.166.626, oppure mandando una e-mail all'indirizzo orario.continuato@telelombardia.it
ore 17.00 Convegno "Servizi per il sistema sanitario": Hotel Michelagelo - Via scarlatti 33, Milano
ore 18.00 Convegno "Il Federalismo: marito e produttività della pubblica amministrazione": Palazzo Isimbardi - Provincia Milano, Sala Afreschi – V. Vivaio 1, MILANO
5/22/2009
Gli appuntamenti di Guido Podestà
ore 10.30 HANDIAMO Festa per tutti al Castello Sforzesco
ore 13.00 Incontro con Imprenditori e Commercianti: Hotel Colombo - Corso Buenos Aires 3
ore 19.30 Presentazione candidato sindaco a San Vittore Olona presso il locale "Non solo moda"
ore 20.00 Ossona, Festa PDL e presentazione del candidato
ore 21.30 Pero, incontro con Vincenzo Carnuccio candidato nel collegio
sabato 23 maggio
ore 9.00 Mercato Ortofrutticolo
ore 10.00 Convegno Sani per Scelta in via Caradosso 1 Milano
ore 11.00 Umanitaria incontro con l'associazione Liberal & Co.
ore 11.45 Gazebo collegio Niguarda con il Ministro Brambilla
ore 12.30 Sesto San Giovanni con il Ministro Brambilla
ore 15.30 Incontro con il governatore dell'Abruzzo, Chiodi presso il Teatro Manzoni
ore 18.00 Interfiera Garbagnate
ore 20.00 Festa PDL in viale Padova con Barbara Calzavara candidata nel collegio 10
ore 21.00 Pieve Emanuele
5/17/2009
PODESTA' E IL GIRO D'ITALIA

5/13/2009
5/12/2009
6 E 7 GIUGNO PER GUIDO PODESTA'

COME SI VOTA
Per esprimere il voto è sufficiente apporre una croce sul simbolo prescelto e sul nome del candidato Presidente.
I seggi rimarranno aperti:
Sabato dalle ore 15 alle ore 22
Domenica dalle ore 7 alle ore 22
Non si vota il LUNEDI’ mattina
5/09/2009
Berlusconi presenta Podestà
5/06/2009
Minimaratona per disabili - domenica 10 maggio - Milano
guarda qui le foto della minimaratona
5/05/2009
Io voto Guido Podestà
Guido Podestà, candidato di Pdl e Lega alla presidenza della Provincia, fa il punto sugli obiettivi da centrare in caso di vittoria alle amministrative del 6 e 7 giugno, passando per i rapporti con la Lega e con gli ex alleati dell'Udc. Obiettivi: realizzare la Tangenziale ovest esterna; sostenere le piccole e medie imprese attraverso fondi di garanzia utilizzando le risorse dell'Unione europea; un nuovo ruolo per la Polizia Provinciale.
4/28/2009
Influenza suina: numero gratuito 1500

Sintomi: improvvisa febbre superiore ai 39°, tosse, forte mal di testa, dolori muscolari e delle aritcolazioni, irritazione degli occhi. I casi si influenza sono calati in Messico. Il 25 aprile erano 146, il 26 aprile 119 e il 27, 110 (http://www.presidencia.gob.mx/infografias/2009/abril/240409influenza/index.html). In Italia, dal 28 aprile, i cittadini-viaggiatori possono rivolgersi al numero di pubblica utilità 1500 - gratuito - del Ministero della Salute per ricevere informazioni sull’influenza “suina”. Il numero 1500, gratuito, è attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20.
4/23/2009
Decreto su sicurezza e stalking: sì definitivo.
Pene più severe per chi compie uno stupro e inserimento nel codice penale del reato di molestie insistenti, il cosiddetto stalking. Sono le norme rimaste nel testo del decreto sicurezza convertito in legge dal Senato con voto quasi unanime di maggioranza e opposizioni. Queste le novità introdotte dal decreto diventato legge:
Numero verde 1522 (attivo 24 ore su 24)
Presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le pari opportunità è istituito un numero verde nazionale a favore delle vittime degli atti persecutori, attivo ventiquattro ore su ventiquattro.
Ergastolo
E' punito con l'ergastolo chi commette un omicidio a seguito di una violenza sessuale, di atti sessuali con un minorenne, di violenza sessuale di gruppo, di stalking.
Custodia cautelare in carcere
E' prevista la custodia cautelare in carcere per chi è accusato di violenza sessuale, atti sessuali con un minorenne, violenza sessuale di gruppo.
Arresto in flagranza
E' previsto nei casi di violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo.
Modifiche alla legge Gozzini
L'assegnazione al lavoro all'esterno, i permessi premio e le misure alternative alla detenzione previste dalla legge Gozzini possono essere concessi ai detenuti o internati per i delitti di violenza sessuale solo sulla base dei risultati dell'osservazione scientifica della personalità condotta collegialmente per almeno un anno anche con la partecipazione di esperti.
Stalking
Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque, con condotte reiterate, "minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l'incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita". La pena è aumentata se il fatto è commesso dal coniuge legalmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata da relazione affettiva alla persona offesa. La pena è aumentata fino alla metà se il fatto è commesso a danno di un minore, di una donna in stato di gravidanza o di una persona con disabilità, o con armi o da persona travisata.
Querela
Il delitto di 'stalking' è punito a querela della persona offesa. Il termine per la proposizione della querela è di sei mesi. Si procede tuttavia d'ufficio se il fatto è commesso nei confronti di un minore o di una persona con disabilità, nonché quando il fatto è connesso con altro delitto per il quale si deve procedere d'ufficio.
Ammonimento
Il questore, assunte se necessario informazioni dagli organi investigativi e sentite le persone informate dei fatti, ammonisce oralmente lo 'stalker', invitandolo a tenere una condotta conforme alla legge e redigendo processo verbale. La pena per il delitto di stalking è aumentata se il fatto è commesso da soggetto già ammonito.
Divieto di avvicinamento
Con il provvedimento che dispone il divieto di avvicinamento il giudice prescrive all'imputato di non avvicinarsi a luoghi determinati abitualmente frequentati dalla persona offesa. Il giudice può prescrivere all'imputato di non avvicinarsi a luoghi determinati abitualmente frequentati da prossimi congiunti della persona offesa o da persone con questa conviventi o comunque legate da relazione affettiva. Il giudice può, inoltre, vietare all'imputato di comunicare, attraverso qualsiasi mezzo.
Misure a sostegno delle vittime di stalking
E' prevista la protezione della vittima molestata dal coniuge fino a un anno. Le forze dell'ordine, i presìdi sanitari e le istituzioni pubbliche che ricevono dalla vittima notizia del reato di atti persecutori hanno l'obbligo di fornire alla vittima stessa tutte le informazioni relative ai centri antiviolenza presenti sul territorio.
Gratuito patrocinio
Può essere ammessa al gratuito patrocinio la vittima di reati sessuali anche in deroga ai limiti di reddito previsti dal decreto.
Fondi sicurezza e vittime violenza sessuale
In attesa dell'entrata in vigore della legge 133 che prevede l'istituzione di un unico fondo in cui affluiscano tutte le somme di denaro confiscate o sequestrate nell'ambito di procedimenti penali o amministrativi, le risorse oggetto di confisca versate nell'entrata del bilancio dello stato sono immediatamente rassegnate nel limite di 150 milioni di euro per l'anno 2009 per le urgenti necessità di tutela di sicurezza pubblica e del soccorso pubblico al ministero dell'Interno e nel limite di 3 milioni per l'anno 2009 per sostenere e diffondere sul territorio i progetti di assistenza alle vittime di violenza sessuale e di genere al Fondo nazionale contro la violenza sessuale e di genere.
4/10/2009
Terremoto: 3 conti correnti per le donazioni
Il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato tre conti correnti per le donazioni a favore della popolazione colpita dal terremoto.
CONTO CORRENTE IBAN IT72U0300205207000401124180
Swift code BROMITR1708
INTESTATO A: Protezione Civile Nazionale - Emergenza Terremoto L'aquila
UNICREDIT BANCA DI ROMA
Agenzia Roma Cavour B
CONTO CORRENTE IBAN IT23X0306905039100000000140
Swift code BCITITMM
INTESTATO A: Protezione Civile Nazionale - Emergenza Terremoto L'aquila
INTESA SAN PAOLO
Filiale di Roma 06787
CONTO CORRENTE POSTALE NUMERO 95863023 (IBAN IT-63-X-07601-03200-000095863023)
INTESTATO A: Protezione Civile Nazionale - Emergenza Terremoto L'aquila
3/25/2009
Finisce Alleanza Nazionale, nasce il Popolo della libertà, continua il nostro amore per l’Italia.
"Avverto il dovere di dire grazie per chi in ogni parte di Italia ha sempre tenuto la schiena dritta e ha avuto un grande amore per la propria terra. Si chiude una fase della destra, non c’è stato nessun regalo, non c’è stato nessuno sdoganamento,non si sdoganano le idee, le idee si affermano...Non c’è stato nessuno sdoganamento, che è parola che non mi piace e non mi è mai piaciuta perché è relativa alle merci; non si sdoganano le idee. Le idee o si affermano o non sono in grado di vincere la loro battaglia. E, lo possiamo dire, abbiamo avuto in questi lunghi anni la capacità di affermare quelle idee. Con umiltà, senza nessuna arroganza. Non c’è stato regalo, non c’è stata la grazia ricevuta, non c’è stato sdoganamento. C’è stata tanta, tanta tanta strada faticosamente percorsa. ............. Mi auguro che questa legislatura sia una legislatura costituente perché l’Italia rischia di avere il passo ancor più lento rispetto a quello di altri paesi europei se non dà vita a una riforma del suo assetto costituzionale. Abbiamo un sistema istituzionale che è superato e non lo si può superare soltanto in un passo dimenticando l’intima coerenza di un sistema. È necessario che ci sia in questa legislatura non tanto una ripartenza sul tema delle riforme istituzionali ma che ci sia consapevolezza che tanto più è necessario affidare a chi è il capo dell’esecutivo scelto democraticamente e liberamente dagli elettori il diritto dovere di governare, tanto più è doveroso affermare per il Parlamento il ruolo di controllare. Il presidenzialismo rimane un punto di approdo indispensabile per un’Italia moderna ma il presidenzialismo non può essere un Parlamento che viene messo in un angolo e al quale si chide di non disturbare il manovratore. Il Parlamento deve tornare ad essere il luogo del controllo. Magari meno leggi in Parlamento, ma più potere di controllo, più potere di indirizzo, perché così funzionano davvero le democrazie che sono orientate nella funzione presidenzialista o semi-presidenziale. Negli Stati Uniti, l’inquilino della Casa Bianca è il capo dell’esecutivo più potente del mondo, ma al tempo stesso c’è un Congresso che ha un ruolo centrale, un ruolo di controllo, un ruolo di indirizzo. Una riforma istituzionale è indispensabile per un’Italia più moderna. È indispensabile perché ci sia,dopo il federalismo attuato a livello fiscale, a livello di amministrazioni,un federalismo di tipo istituzionale. Ma che cosa aspetta il Pdl a intavolare nel Parlamento e nel paese una discussione anche con l’opposizione su una politica di riforma istituzionale che rafforzi entrambi i poteri,esecutivo e legislativo? .......... Perché Alleanza nazionale non doveva essere un partito di potere ma un partito con cultura di governo. Che è cosa del tutto diversa. Leggete qui l'intervento integrale
2/22/2009
Saluti a Veltroni...
2/09/2009
1/28/2009
Malpensa e Linate travolte da Alitalia: cosa ne pensate?
Linate deve essere fortemente ridimensionato?
Quale dev'essere l'hub aeroportuale italiano?
Sapete cos'è un hub?
Quali sono le vostre opinioni?
Avete delle proposte?
1/14/2009
La metro del sabato sera
12/29/2008
CONTRO LE FUGHE DI GAS BASTANO 5 EURO
12/23/2008
Tanti cari auguri a tutti!
Benedetta
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C`era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidone, che erano venuti per ascoltarlo ed esser guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti immondi, venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che sanava tutti. Alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva: "Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio. Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete. Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v`insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell`uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i profeti. Ma guai a voi, ricchi, perché avete già la vostra consolazione. Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete. Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti. Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l`altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. Dá a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell`Altissimo; perché egli è benevolo verso gl`ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio".
12/11/2008
NEVICATA: IL NUMERO VERDE AMSA
11/27/2008
Luxuria & C: diamo loro una dignità
Ora, che i nostri tempi siano spaventosamente cambiati, creando sempre più una confusione nei rispettivi ruoli, lo abbiamo capito.
La famiglia non esiste più.
Il rispetto tra uomo e donna...mhà...la "lotta" tra i due sessi risale ai tempi di Adamo ed Eva!
Ma Luxuria & C???? Questo proprio non lo accetto: non usate il femminile con loro!
Diamo anche a loro una dignità di genere. Ripristiniamo il neutro della nostra lingua madre, il latino. Così che anche loro possano manifestare apertamente quello che sono, senza nascondersi dietro identità femminili fasulle che - come più volte riportato dalla cronaca - hanno creato e creano confusioni che hanno portato in tribunale uomini veri - perchè nati tali -, per difendere la propria mascolinità ormai compromessa da un inganno.
11/06/2008
11/05/2008
L'America non è un paese per vecchi
Sen. Barack Obama - 47 ANNI - 44esimo Presidente degli Stati Uniti
"Hello, Chicago. If there is anyone out there who still doubts that America is a place where all things are possible, who still wonders if the dream of our founders is alive in our time, who still questions the power of our democracy, tonight is your answer...segue."
Sen. John McCain "Thank you. Thank you, my friends. Thank you for coming here on this beautiful Arizona evening. My friends, we have -- we have come to the end of a long journey. The American people have spoken, and they have spoken clearly. A little while ago, I had the honor of calling Sen. Barack Obama to congratulate him. To congratulate him on being elected the next president of the country that we both love....This is an historic election, and I recognize the special significance it has for African-Americans and for the special pride that must be theirs tonight..segue.."
Approfondisci qui: CNN
A elezione avvenuta, le borse sono risalite e il dollaro ha recuperato terreno sull'euro.
Qual è allora l'elemento chiave che ha spostato l'ago della bilancia? Il carisma del candidato eletto o la crisi economica?
10/29/2008
Decreto Gelmini: un falso sessantotto!
10/26/2008
10/11/2008
Superenalotto: una proposta indecente?! Devolviamolo allo Stato
La febbre del gioco ha contagiato ormai tutti gli italiani - me compresa. Chi non vorrebbe tentare la fortuna con una giocata di soli 2€? Certo: 2€ ma per quane volte alla settimana?
Tuttavia...dopo un po' di considerazioni come:
- in genere, solo i paesi del terzo mondo vivono di lotterie
- ottantamilioni di euro per un singolo....
- il panorama economico mondiale e soprattutto nazionale non è certo dei migliori
- la gente non riesce ad arrivare alla fine del mese! (la cosiddetta crisi della quarta settimana..direi già della terza se non della seconda..cmq)
- la sfiducia della gente nel futuro e nella classe politica (cosa ben diversa dal concetto di politica)
Da qui nasce una proposta: devolviamo con un referendum gli OTTANTAMILIONI DI EURO alla Stato, così che possa realizzare politiche sociali che aiutino tutti.
Cosa ne pensate?
10/08/2008
Carlo Borsani:“AN lasci stare mio padre”
Milano, 7 Ottobre 2008 – “Voglio innanzi tutto precisare che la frettolosa proposta avanzata da esponenti di AN di ricordare mio padre al Famedio non è stata richiesta dal sottoscritto – ha dichiarato Carlo Borsani, Presidente dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano e membro della Direzione Nazionale di Alleanza Nazionale -, ai quali pertanto chiedo di astenersi dall’intraprendere altre improvvide iniziative. Si sono, infatti, levate anche recentemente voci autorevoli dell’antifascismo, a partire dall’Ambasciatore Sergio Romano e da Giampaolo Pansa, che ne hanno ricordato con grande onestà intellettuale la figura e il contesto in cui venne barbaramente assassinato, sulla traccia dell’auspicio del Presidente emerito della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, a costruire una memoria condivisa. E’ in quel contesto, dunque, che deve maturare la chiusura di una ferita che non è solo mia personale e della mia famiglia”
“Credo – conclude Carlo Borsani - che a mio padre, sicuramente fascista, vada riconosciuto il titolo di eroe non solo per il suo valore, la sua abnegazione e la sua generosità che gli meritarono come soldato, assieme alla perdita della vista, la Medaglia d’oro al valor militare ma, anche e soprattutto, per come seppe vivere gli ultimi tre anni della sua vita, fino al suo assassinio nell’aprile del 1945. Il suo tentativo, forse ingenuo, forse velleitario, ma altrettanto sincero e coraggioso, di impegnarsi per la pacificazione della sua generazione, lo portò, come ebbe modo di ricordare e testimoniare l’antifascista Carlo Silvestri, a battersi, da fascista, in più di un’occasione negli uffici delle SS e della polizia fascista per evitare le fucilazioni e le deportazioni di ebrei, di partigiani, di socialisti e comunisti, a rischio della propria personale incolumità.
Carlo Borsani
Direzione Nazionale di Alleanza Nazionale
9/15/2008
DA CARLO BORSANI
Milano, 14 Settembre 2008 - Nel suo discorso, davanti ai giovani di AN, Il Presidente della Camera Gianfranco Fini, ha giustamente ricordato l'ex Presidente della Repubblica, Azeglio Ciampi, come un presidente particolarmente impegnato per la memoria condivisa. Chi è democratico, ha aggiunto Fini, cioè “si riconosce nei valori della libertà, dell'uguaglianza e della giustizia sociale è antifascista, ma non tutti gli antifascisti in Italia erano democratici”.
“Personalmente – sostiene Carlo Borsani, Presidente dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano e membro della Direzione Nazionale di Alleanza Nazionale - mi riconosco nei valori della libertà, dell’uguaglianza e della giustizia sociale, come molti miei amici ma avversari politici possono testimoniare, e sono impegnato con personalità antifasciste a collaborare per realizzare nel nostro Paese una memoria condivisa. Non riesco, tuttavia, non solo per le tragiche vicende della mia famiglia, a riconoscermi, tuttora, nell’odierno antifascismo strumentale. Finché tutte le forze rappresentative dell’antifascismo italiano non avranno pronunciato parole di netta di condanna, non solo verso le politiche e le ideologie di cui la sua componente antifascista antidemocratica era portatrice, ma anche verso i crimini di cui fu soggettivamente responsabile ed, in particolare, per i successivi, violenti silenzi, continuerò a non accettare il tentativo di costringermi a dichiararmi antifascista per dimostrare il mio essere libero e democratico. Il riferimento all’antifascismo non è scritto, neppure, nella Costituzione italiana, mentre nello statuto di AN si fa riferimento ai valori della libertà, dell’uguaglianza, della giustizia sociale e della democrazia. Hic manebimus optime”.
Carlo Borsani - Direzione Nazionale di Alleanza Nazionale

8/22/2008
Un'altra storia - 25aprile1945

Quattro persone delle più diverse provenienze si sono incontrate per lanciare un messaggio di grande significato in occasione dell’anniversario del 25 Aprile: una data che dovrebbe unire, ma divide ancora. L’ex sindaco di Milano Carlo Tognoli, socialista, Benedetta Borsani,esponente politica di An, Luciano Garibaldi giornalista e storico e Andrea G. Pinketts giallista. Assieme, hanno realizzato un libro che s’intitola «Un’altra storia». Edito da M&B Publishing (20144 Milano, via Solari 19, telefono 02-89423416, e-mail mbpub@tin.it), 104 pagine, 11 euro, il libro è al tempo stesso la storia della Medaglia d’Oro al Valor Militare Carlo Borsani, trucidato dai partigiani comunisti a Milano il 29 aprile 1945, una esortazione a ripensare alla Liberazione per ripulirla una volta per tutte da coloro che l’hanno insozzata, la ricostruzione del conflitto tra i «buoni» e i «cattivi» di Salò, e, infine, una precisa e inequivocabile valutazione storica e culturale di ciò che fu, oltre sessant’anni fa, la guerra civile in Italia, valutazione fatta da uno dei più brillanti giallisti del panorama letterario italiano.
8/04/2008
Federalismo, riforma poco discussa
UNA RIFORMA POCO DISCUSSA
Il paradosso del federalismo
di Angelo Panebianco
Non conosciamo ancora le sole cose che davvero contino in questa materia, e cioè i dettagli, ma siamo comunque abbastanza sicuri del fatto che stiamo per diventare (qualunque cosa ciò concretamente significhi) uno Stato «federale ». Dopo decenni di sforzi, alcuni coronati da successo e altri meno, di spostamento di poteri e competenze verso la periferia, Regioni e enti locali, sta per arrivare il «federalismo fiscale». Che del federalismo politico, almeno in linea di principio, è l'anima, la struttura portante. Lo reclama la Lega, lo hanno promesso Berlusconi e Tremonti, lo vogliono anche le Regioni e le amministrazioni locali, soprattutto del Nord, guidate dal centrosinistra.
Certo, saremo comunque uno Stato federale un po' strano, uno Stato federale con i prefetti: rimarremo, cioè, una mescolanza di vecchio centralismo napoleonico e di nuovo federalismo. Ma non c'è dubbio che se davvero arriverà il federalismo fiscale (se non sarà solo un bluff) la fisionomia del nostro sistema statale cambierà. Non subito, magari. Ma col tempo cambierà, e di parecchio. Però, c'è un però. Forse eravamo distratti quando la spiegazione è stata data ma non abbiamo ancora capito come la classe politica giustifichi di fronte al Paese una simile rivoluzione istituzionale e costituzionale. Non mi si fraintenda. Magari è un'idea eccellente (al Nord ne sembrano convinti quasi tutti, anche se poi, scavando un po', si scopre che ciascuno ha in mente un federalismo diverso da quello del suo vicino) ma bisognerà pur spiegarla al Paese, possibilmente andando al di là degli slogan e della propaganda di derivazione prevalentemente leghista. Per esempio: quale sarà l'utilità del federalismo fiscale, se c'è, per il Mezzogiorno? Mentre si prepara una rivoluzione istituzionale, almeno potenzialmente, di immensa portata, come il federalismo fiscale, il Sud è silente. Sembra che la sola preoccupazione della classe politica meridionale sia quella di assicurarsi «compensazioni» adeguate (la quota del gettito fiscale che le Regioni più ricche dovranno comunque trasferire, tramite lo Stato centrale, alle Regioni più povere). Tutto qui? Il Sud non ha altro da dire? Solo garantirsi di essere sussidiato per l'eternità? In epoche intellettualmente più felici per il Mezzogiorno è esistito un pensiero meridionalista di grande qualità e spessore che ha guardato anche al federalismo come a un possibile motore di sviluppo, a unmezzo di emancipazione economica e sociale. Di quell'epoca e di quel pensiero non è rimasto nulla? Oggi non sembra arrivare alcun contributo di idee e di proposte alla «impresa federalista» dal Mezzogiorno d'Italia. Il federalismo parla solo, o prevalentemente, con accenti e inflessioni del Nord. Forse è anche per questo che la classe politica ha qualche difficoltà a presentarlo come un grande progetto per il Paese nel suo insieme. L'assenza di spiegazioni articolate alimenta voci e chiacchiere. Come quella secondo cui solo con il federalismo fiscale si potranno ridurre le tasse. Questa, se permettete, è una bugia. Il livello di imposizione fiscale può benissimo scendere anche in uno Stato centralista. Anzi, col centralismo, di solito, è più facile decidere di ridurre la pressione fiscale. Il federalismo, per contro, può anche far lievitare, anziché contrarre, la spesa pubblica (rendendo così impossibile la riduzione delle imposte): perché, ad esempio, crescono i «costi di transazione», ossia i costi che dipendono dall'accrescimento dei livelli istituzionali e dalle aumentate negoziazioni fra Stato centrale, Regioni, enti locali. Ma, si dice, col federalismo fiscale, gli amministratori locali dovranno giustificare davanti ai loro elettori ogni tassa e la sua entità. E qui sorge un interrogativo che l'assenza di una discussione pubblica sul federalismo fiscale non aiuta a chiarire. Davvero le classi politiche locali, anche quelle del Nord (anche quelle leghiste), sono pronte a un simile salto nel buio?
Ha osservato giustamente Guido Tabellini (Il Sole 24 Ore, 31 luglio) che il federalismo fiscale può innescare comportamenti fiscali virtuosi solo a patto che si stabilisca un legame diretto fra spesa e prelievo: il politico locale sa che se non contiene le spese e le imposte pagherà un prezzo politico. Ciò è possibile solo se, trasferimenti perequativi dalle Regioni ricche a quelle povere a parte, i governi locali avranno ampi margini nelle scelte delle aliquote e le basi imponibili locali saranno ben visibili ai cittadini. Solo in quel caso l'aumento delle tasse, o la loro mancata riduzione, non verrà imputato dai cittadini allo Stato centrale ma agli amministratori regionali e locali. Veniamo da anni in cui le spese locali sono cresciute a dismisura perché ciò era nell'interesse di Comuni e Regioni (al Nord come al Sud): tanto, le tasse si pagavano prevalentemente al centro (allo Stato centrale) ed era solo sul centro che si scaricava quindi il malcontento.
Come la metterebbero Regioni e Comuni se, con un «vero» federalismo fiscale, la musica dovesse davvero cambiare? Non ne uscirebbero destabilizzate quasi tutte le amministrazioni regionali e locali attuali? Per esempio, è curioso il fatto che i leghisti vogliano più di tutti il federalismo fiscale e allo stesso tempo si oppongano (più o meno come si opponeva Rifondazione comunista nel passato governo Prodi) alla liberalizzazione dei servizi locali. Ma il federalismo (fiscale e non) non è per l'appunto voluto soprattutto al fine di favorire concorrenza, riduzione dei monopoli pubblici, comportamenti locali virtuosi? Urgono ragguagli sul perché stiamo per diventare uno Stato federale.
7/22/2008
Droga. Lettera aperta dell’assessore Landi ai genitori di Milano
“Si chiamava Nicole. Aveva sedici anni. E’ stata uccisa da una pasticca di ecstasy in un rave party al Lido di Venezia. Uccisa per una festa, per provare un’emozione proibita. Sedici anni. Nicole oggi è un altro nome da aggiungere a una lista terribile di ragazzi stroncati dalla droga, da queste droghe micidiali che hanno infettato il nostro mondo per così dire civile. Nicole, vittima di una molecola assassina, si chiama Mdma, alla base del micidiale ecstasy. Come Nicole, si contano a centinaia le vittime di questa molecola. Quante altre ancora ne dovremo contare? Quante giovani vite stroncate in questo modo devono servire perché tutti noi possiamo aprire finalmente gli occhi? Mi rivolgo a voi, genitori di Milano, mi rivolgo a voi perché il problema vi riguarda in prima persona. Riguarda voi tutti, riguarda noi tutti, che genitori siamo e che non possiamo stare con le mani in mano ad attendere che altri nomi si aggiungano a quella lista. Mi rivolgo a voi per chiedervi di aiutare noi a fare qualcosa. Lo so, il rapporto coi figli adolescenti è un rapporto difficile, complesso, delicato. Spesso, quasi sempre, parlare coi figli è un’impresa titanica. Lo so, anche voi avete cercato di metterli sull’avviso, avete parlato, avete a volte minacciato, so che siete attenti, ma so anche che siete, che siamo tutti, spaventati. Terrorizzati. A volte ci sentiamo impotenti, a volte non siamo in grado di riconoscere quei piccoli segni che dovrebbero invece illuminarci, che dovrebbero metterci sull’avviso, che dovrebbero far nascere in noi il sospetto. Ma il solo formulare questo pensiero: mio figlio si droga?, ci atterrisce. Eppure non possiamo, non potete, genitori tutti, essere ciechi o sordi. Dobbiamo, dovete, intervenire subito. Voi dovete sapere. Voi dovete fare qualcosa, subito, per i vostri ragazzi. Questo Comune, questa città da tempo sta facendo il possibile proprio per sensibilizzare le famiglie. Da mesi è in distribuzione un kit, che potete ritirare nelle farmacie. A che cosa serve? Serve a dire la verità oppure a far tirare un sospiro di sollievo, serve a prendere coscienza, giovani e genitori, che basta un momento per perdere la vita, che discutere e parlarne è meglio che fare finta di nulla. E’ un kit di facile uso che risponde a quella terribile domanda: mio figlio si droga? Certo, usare quel kit vi crea problemi, non sarà e non è facile sottoporre il proprio figlio al test. Ma su questo dovete essere responsabili. Nicole ha scherzato, ha giocato con la sua vita, con leggerezza e incoscienza. Ma Nicole aveva solo sedici anni. Voi siete genitori, adulti, preoccupati, spaventati. Voi non potete permettervi né la leggerezza né l’incoscienza. Aiutate dunque i vostri figli a capire che una semplice prova delle urine può aprire un ragionamento che può aiutare a salvare la propria vita. La vigilanza deve essere totale, dobbiamo usare ogni mezzo possibile per interrompere quella lista di morti”.
7/14/2008
Tu di che razza sei?

Art.1 comma 3: L'articolo 727 del codice penale è sostituito dal seguente:"Art. 727. - (Abbandono di animali). - Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività e' punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiacechiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze".
Vedi un animale abbandonato?
Fai questo numero: 334 1051030
7/03/2008
6/30/2008
Marisa Bellisario
6/10/2008
Monza: Provincia a rischio
6/03/2008
A Milano, il sabato sera in metropolitana
5/30/2008
Milano egli scavi per box e parcheggi
5/28/2008
Le foto e la vita privata
Cosa ne pensate?
A Nizza nasce la “polizia verde”, una nuova sezione della polizia municipale che dovrà assicurare la protezione e la pulizia dell’ambiente nella città: il nuovo corpo di polizia consentirà di affrontare il degrado ambientale che condiziona la qualità della vita, dai rumori molesti, ai manifesti abusivi, ai cani pericolosi, ai graffiti, ai depositi illegali di immondizia. Le prime settimane di lavoro della polizia verde saranno caratterizzate da un’azione di tipo preventivo mentre in seguito potranno essere imposte multe fino a 450 euro a seconda dell’infrazione contestata. I poliziotti “verdi” non avranno un ruolo esclusivamente repressivo, ha specificato il sindaco di Nizza Christian Estrosi, ma gli agenti avranno anche il ruolo di consigliare i cittadini educandoli ad un maggior rispetto dell’ambiente. Un simile corpo di polizia “verde” è già operativo in diverse città europee.
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5/20/2008
Un interessante pdv, scritto da un uomo, su donne e potere

5/13/2008
Vi aspetto al Circolo della Stampa, venerdì prossimo!

il 22 maggio di vent' anni fa moriva Giorgio Almirante e tuttavia l'attualità dei suoi discorsi è oggi più che mai evidente. Ne discuteremo insieme a Franco Servello, Cristiana Muscardini, Carlo Borsani, Gennaro Malgieri, Ignazio La Russa, Salvatore Tatarella, Alfredo Mantica e Donna Assunta venerdì 16 maggio, ore 16.30, al Circolo della Stampa di Milano (Corso Venezia 16). Vi prego di intervenire numerosi e di passare parola.
4/29/2008
Il Sindaco di Roma è Gianni Alemanno

un uomo di destra
sale al Campidoglio.
Il candidato del Pdl
sfonda il 53%
contro il 46,80% di Rutelli.
Fini: "Vittoria più bella
per il centrodestra.
Pagina storica per AN"
4/24/2008
Lo "psicologo del traffico" arriva anche in Italia!!!
Lo psicologo del traffico può intervenire su più fronti: organizzazione della viabilità, visibilità della segnaletica, fino al disegno degli interni dell'auto. "Sono molti i fattori che possono incidere sull'automobilista e sui pedoni -sottolinea Enrico Molinari-. Inoltre, spesso il modo in cui guidiamo rivela molti aspetti della nostra personalità: basti pensare ai comportamenti aggressivi che emergono quando ci mettiamo al volante". L'Unità di ricerca in psicologia del traffico dell'Università cattolica di Milano, sta svolgendo una ricerca su un gruppo di adolescenti. "Vogliamo capire come e quanto la visione di alcune immagini di incidenti incidono sui giovani e sulla loro capacità di percepire il pericolo o le conseguenze dei loro comportamenti -aggiunge Rita Ciceri-. Il problema è che finora si è lasciato alla maturazione dell'esperienza la possibilità di imparare a prevenire un rischio. Perché invece non prevedere nelle scuole lezioni che servano ad acquisire queste capacità?".
4/17/2008
Ingrid Betancourt: LIBERA! 02.07.08
4/16/2008
BENEDETTO XVI

"...Il cielo non è vuoto. La vita non è un semplice prodotto delle leggi e della casualità della materia..."
SPE SALVI
4/14/2008
Citazione: Beppe Severgnini
Oggi si ratificano le nomine parlamentari dei partiti.
Buona giornata!"
Corriere della Sera del 13 aprile, pag.2